Il coraggio è una capacità che ha molto a che fare, nel normale dizionario delle persone, con il coraggio, con l’audacia, ed è una delle parole che risuona maggiormente nella teoria della U, nel punto di rottura della U, in quel punto più basso in cui la linea perde la sua continuità,

a volte ci vuole un coraggio speciale per fare un passo avanti, nel mezzo dell’incertezza, quando non è certo che oltre quel passo ci sia un terreno solido, in qualche modo ci stiamo lasciando alle spalle un vecchio mondo per entrare nell’ignoto,

stiamo accettando una sfida singolare, c’è qualcosa che dobbiamo lasciare andare, sicuramente un passato che per lo più non ci soddisfa, ma al quale ci siamo abituati, è diventato il nostro spazio di sicurezza, e c’è qualcosa più avanti che vogliamo lasciare arrivare,

È buffo che, mentre evochiamo questa capacità, ci vengano in mente le immagini di alcuni eroi,

Frodo (un halfling che accetta il fardello dell’anello del potere, nella serie del Signore degli Anelli di Tolkien),

o Aragorn (un uomo, erede di una stirpe reale, trasformato in cavaliere, che affronta il Signore Oscuro nel terzo capitolo della saga, Il ritorno del re, entrando in una gola da cui nessun uomo è mai tornato vivo),

in questo atto, parando il colpo di spada di uno spettro, il cavaliere diventa il Re che verrà, cioè il Ritorno del Re,

l’immagine di Hernán Cortés, che decide di affondare le navi, con un gesto chiaro: non si torna indietro, il futuro è davanti,

Giulio Cesare, con la sua decisione di passare il Rubicone e la sua famosa frase, alea jacta est, il dado è tratto,

e le immagini continuano ad arrivare, come il nodo gordiano di Alessandro Magno, un nodo impossibile da sciogliere, il cui mistero racchiude la conquista dell’Oriente,

Sansone che abbatte le colonne del tempio, a costo della sua stessa vita,

Davide con Golia, la famosa favola del piccolo contro il grande, che noi piccoli amiamo tanto,

il coraggio è la virtù dell’eroe…

un coraggio che simboleggia la nostra capacità di fare un passo avanti nei momenti di incertezza, se volete vi lasciamo con alcune frasi che hanno a che fare con questa capacità di lasciare che il nuovo diventi presente nella nostra vita.

Non cerco, trovo – Pablo Picasso

La pittura è più forte di me, mi fa sempre fare quello che vuole – Pablo Picasso.

e torniamo al punto di partenza, al coraggio che serve laggiù, nel punto di rottura della teoria della U, quel punto in cui compaiono due sigle, OW, Open Will, una nuova capacità, da scoprire, che ha molto a che fare con la frase di Maria,

Sia fatta in me la tua volontà, o sia fatta in me secondo la tua parola,

una frase in cui ci riconosciamo come un canale necessario per ciò che verrà.