lealtà e solidarietà

questa capacità, la fedeltà, è stata lasciata fuori dai primi due giri del 3ple camino, quindi non ci resta che ringraziare questa voce del blog di Leonardo Boff, Gesù è ancora crocifisso nelle donne sofferenti di oggi,

per questo sguardo che ci porta a prestare attenzione lì, chissà perché lo sguardo è accompagnato da questa immagine di un uovo fritto con un tuorlo a forma di cuore, un disegno che evoca il doppio cerchio della proattività di Covey,

il cerchio dell’influenza, all’interno, e il cerchio della preoccupazione, all’esterno, e questo curioso colore grigio dell’ombra, mentre il sole è lassù a sinistra un’ombra è disegnata in grigio a destra,

e sento la lealtà come questo cerchio di influenza che è disegnato dall’ombra, non sono il protagonista del film, non sono l’artista del brano, l’attenzione non cade direttamente su di me, piuttosto sono la presenza che accompagna,

e mi collego alla figura di Sam, l’amico inseparabile di Frodo nel Signore degli anelli, penso alla figura del giardiniere fedele, che bel film, in cui un diplomatico britannico, diciamo grigio, è fedele fino all’osso al suo partner,

allo stesso modo in cui mi collego a Tomato, l’amico sgangherato di Saetta McQueen, qui l’immagine è quasi grottesca, una gru, amica di un’auto sportiva di lusso, una gru capace di accompagnarla all’infinito e oltre,

e senza volerlo, divento amico della fedeltà, di quella figura che non succhia i riflettori e ti accompagna, si prende cura di te, ti ama, di quel modo di stare al mondo che nel sociale si apre sotto forma di compagnia e solidarietà,

e lì, da quella parola, la figura emerge da sola, con Lech Walesa,

sindacalista e attivista per i diritti umani, cofondatore di Solidarność, il primo sindacato libero del blocco orientale, premio Nobel per la pace nel 1983, presidente della Polonia dal 1990 al 1995,

e mi porta involontariamente nel nuovo mondo, con un altro presidente di origini simili, Lula da Silva, presidente della Repubblica Federativa del Brasile dal 2003 al 2010, membro fondatore e presidente onorario del Partito dei Lavoratori (PT),

e mi viene da pensare che questo cameratismo e questa solidarietà sembrano essere un patrimonio della classe operaia e degli oppressi, e delle brutte squadre di calcio, quelle che non hanno la presenza di Messi o Ronaldo.

Così l’abbiamo visto…

e guardo a un mondo diverso, al di là del calcio delle brutte squadre e dei sindacati e politici della classe operaia, e non posso fare a meno di imbattermi negli Obiettivi di sviluppo sostenibile,

17 caselle in cui entro dalla difesa dei diritti umani, a partire dalla 1, la fine della povertà, seguita dalla 2, fame zero, dalla 3, salute e benessere, e dalla 4, istruzione di qualità,

sì, stiamo parlando di solidarietà a partire dai bisogni più elementari, fino al 17, alleanze per raggiungere gli obiettivi, quello che personalmente mi piace di più, il più trasversale, trasformativo ed ecosistemico,

e abbraccio il bordo viola che circoscrive l’immagine di oggi, con questa sagoma che non è un cerchio, ma un monicker, viola che ha tutto a che fare, nel codice delle 7 emozioni, con l’energia del fare insieme, comunitario, un fare che non è rupturista, non si tratta di fare ri-evoluzione, si tratta piuttosto di fare TRASFORMAZIONE, si tratta di portare il nuovo insieme nel mondo, è EVOLUZIONE, con la nostra necessaria partecipazione,

un’azione che non è rupturista, non si tratta di ri-evoluzione, è piuttosto un’azione di TRASFORMAZIONE, si tratta di far incontrare il nuovo nel mondo, è EVOLUZIONE, con la nostra necessaria partecipazione, con le nostre migliori intenzioni.

e cerco frasi di ispirazione da Lula da Silva, da Lech Walesa, da Pomodoro e dal fedele giardiniere, e ne trovo diverse,

se è per questo crimine, quello di portare i poveri all’università, i neri; che i poveri possano comprare una macchina, andare in aereo, … Se questo è il crimine che ho commesso, continuerò a essere un criminale in questo Paese, perché farò molto di più.

Lula da Silva

Non avrei mai pensato che mettere un piatto di cibo nel piatto di un povero avrebbe generato tanto odio in un’élite che è stufa di gettare cibo nella spazzatura ogni giorno.

Lula da Silva

È difficile costruire qualcosa se prevalgono frustrazione, amarezza e uno stato d’animo di impotenza.

Lech Walesa

Per lei, quale persona è l’immagine perfetta della lealtà o della solidarietà?

e ho letto un’altra frase di Lula, che non ho trovato da Tomate,

Non mi fermerò perché non sono più un essere umano, sono un’idea, un’idea mescolata alla sua idea.

Lula da Silva

e mi chiedo se possiamo essere fedeli anche alle cause e alle idee, e un’altra immagine mi viene da un film, BraveHeart, e dalla storia di William Wallace, guardiano della Scozia, sì, certo che possiamo essere fedeli a un’idea.

Non posso essere accusato di essere un traditore di qualcosa a cui non ho mai giurato fedeltà.

William Wallace

Il tuo cuore è libero… abbi il coraggio di ascoltarlo.

William Wallace

che curiosi questi ponti che ci portano, di ponte in ponte, e io tiro perché la corrente mi porta, dalla fedeltà alla libertà, che bello quando siamo fedeli a noi stessi (chi sono io?) e al nostro Lavoro (qual è il mio Lavoro?),

Aprire la volontà alla mia grande scelta e al mio senso della vita.

il sentiero del cuore