resilienza

se intendiamo la resilienza come la capacità degli esseri umani di resistere alle circostanze avverse, di non arrendersi quando la realtà esterna sembra schiacciarci, di non piegare il ginocchio e arrendersi, stiamo facendo bene, tutto sembra indicare che sia una qualità da sviluppare in tempi di turbolenza,

oltre alla perseveranza, così necessaria per sviluppare un progetto personale o professionale nella vita, per lavorare giorno per giorno nel perseguimento di un obiettivo che sviluppiamo, con rinnovato impegno, per coprire un piano.

La resilienza è una qualità che ci permette di connetterci con un atteggiamento positivo e determinato, necessario di fronte alle avversità,

che ci regala battaglie epiche,

come accade con il re Leonida in 300 (biopic che racconta la battaglia delle Termopili),

resisteremo fino allo stremo delle forze,

con questo atteggiamento infrangibile, perdiamo la battaglia, ma vinciamo la guerra,

e l’immagine arriva fino ai sopravvissuti dei campi di concentramento nazisti,

a Victor Frankl, padre della logoterapia, autore di «La ricerca di senso dell’uomo»,

a quella frase di San Francesco d’Assisi – Ho bisogno di poche cose e le poche cose che mi servono mi servono poco – o alla favola del piatto con il «mi serve poco», il «mi serve poco».

o alla favola del piatto di lenticchie narrata nella Bibbia, una storia tra due fratelli, Giacobbe ed Esaù.

Viaggiamo tra immagini che ci parlano di resistenza, con le Madri di Maggio di fronte alla dittatura argentina, con Nelson Mandela, resistente in carcere, con Victor Frankl, sopravvissuto ai campi di concentramento nazisti, con Rafael Nadal, quel tennista che devi battere un punto e l’altro, perché non ti concede nulla, con San Francesco d’Assisi, amico degli animali e della natura e della vita semplice.

Forse avete altre immagini che parlano di quell’atteggiamento che ha molto a che fare con la perseveranza in questo viaggio così interessante e a volte faticoso che è la vita.

… o con quel piatto di lenticchie e quella vita semplice, e la fiducia nella provvidenza, un altro modo di chiamare l’universo abbondante che si dispiega intorno a noi.

fiducia, ciò che è più vitale per esistere verrà da voi.

il sentiero della coscienza