congruenza

sebbene non esista una definizione univoca, nella congruenza osserviamo un essere umano sano, che pensa – dice – sente – fa fondamentalmente le stesse cose, facendo della propria vita un esempio di ciò che viene a raccontare,

È quindi interessante guardare fuori e cercare quelle persone che sono riferimenti di congruenza, che possono anche essere più vicine al nostro modo di stare al mondo,

L’importante è che voi stessi sviluppiate nella vostra vita questa congruenza tra pensare – dire – sentire – fare, che è la base della salute, della salute mentale ed emotiva, una salute che sicuramente si trasferirà anche al vostro corpo fisico.

Pepe Múgica,

il povero presidente dell’Uruguay, vive con l’esempio, e noi sentiamo la sua vita come un esempio del suo modo di vedere il mondo (dal suo particolare quadro di credenze e valori).

Che Guevara,

personaggio rivoluzionario che ci ha regalato molte frasi che sono diventate manifesti, preferisco morire in piedi che vivere in ginocchio, così ci ha detto e così è morto.

Se estendiamo il termine della parola ad altre parole affini, troviamo la coerenza, o onestà, quella coerenza tra ciò che si dice e ciò che si fa, chissà perché, volgendo la parola verso l’onestà, la sorella minore della congruenza (congruenza in ciò che si dice), emergono altre immagini,

di personaggi che ci dicono cosa stanno per fare / ci dicono cosa hanno fatto / non ci ingannano / vanno faccia a faccia,

e il viaggio si avvicina alla marcia del sale di Gandhi, con la proposta radicale dell’ahimsa,

verso i cercatori di verità, le persone impegnate nella verità,

come Tessa Quayle (attivista nel giardiniere fedele),

Julian Assange (wikileaks),

o Daniel Ellsberg (i documenti del Pentagono)

e concludiamo con una frase

quando dipingo, la mia ossessione è mostrare ciò che ho trovato, non ciò che sto cercando – Pablo Picasso

il sentiero della coscienza